7-28 Marzo 2015 ore 15:30
I progressi compiuti dalla ricerca astronomica e cosmologica nel corso di questi ultimi decenni, dallo sbarco sulla luna del 1969, all’assemblaggio della grande Stazione Spaziale Internazionale (SSI), iniziato nel 1998 e prossimo ad essere completato (2014) - un laboratorio dalle dimensioni di un campo di calcio, orbitante intorno alla superficie terrestre ad una distanza di circa 400 km, – se prescindiamo da alcune notizie sensazionali come la scoperta di un crescente numero di pianeti extrasolari simili alla terra o di possibili tracce di vita extraterrestre (esobiologia) in qualche remota galassia, sono meno noti e divulgati rispetto a quanto quasi quotidianamente apprendiamo dai continui sviluppi della ricerca genetica e biomedica.
Eppure, a parere di molti studiosi (fisici, matematici, astronomi, storici della scienza e filosofi) l’astronomia, quest’antichissima scienza che si propone di spiegare e comprendere come nascono, vivono e muoiono le stelle, le galassie e l'intero Universo, è quell’ambito di ricerca scientifica che nel corso di questi ultimi cinquant’anni è cambiato più radicalmente di ogni altro, non solo per i progressi raggiunti nel campo dell’astronautica (le missioni spaziali su Marte e altri pianeti) e l'impiego sistematico di satelliti artificiali e di sonde spaziali che hanno permesso la raccolta di un'enorme quantità di informazioni, con positive ricadute su numerose altre discipline diversamente implicate e coinvolte, ma anche e soprattutto per il profondo impatto che tali nuove conoscenze hanno avuto e continuano ad avere sulle visioni e concezioni del mondo soggiacenti alle diverse, per quanto evolute, tradizioni umane culturali e religiose.
La nuova serie di incontri che proponiamo, non risponde solo all’esigenza di una necessaria e corretta informazione sui recenti progressi delle nuove conoscenze e possibilità tecniche, in diversi ambiti e contesti di ricerca, ma anche di una riflessione e valutazione delle loro possibili implicazioni e conseguenze antropologiche, culturali e sociali.
Programma dettagliato prossimamente