Evoluzionismo e Anti-evoluzionismo: un contenzioso non ancora chiuso

L’Istituto Niels Stensen, – un’istituzione culturale e formativa ben nota in Toscana e riconosciuto dal MIUR come ente di formazione – in collaborazione con l’Università di Firenze (Corsi di laurea in Scienze Biologiche e Filosofia), la SSIS Toscana sede di Firenze (Scuola di Specializzazione Insegnamento Secondario), l’IRRE (Istituto Regionale di Ricerca Educativa della Toscana) e con il patrocinio della Direzione Generale Scolastica della Toscana, della Regione Toscana, della Provincia e del Comune e del Quartiere 2 di Firenze, ha organizzato per i mesi di ottobre e novembre 2005 un percorso culturale e formativo sul tema dell’evoluzionismo: Evoluzionismo e anti-evoluzionismo: un contenzioso non ancora chiuso.

L’iniziativa costituisce la IVa edizione del “Novembre Stenseniano???, inaugurato nel 2002: nelle precedenti edizioni abbiamo proposto, con il patrocinio dell’Ufficio Scolastico Regionale e altre importanti Istituzioni, un percorso sul tema della Trascendenza (L’Occidente e il senso della Trascendenza), sui 50 anni del DNA (Figli dell’uomo? – Verso nuovi modelle di esistenza a 50 anni dalla scoperta del DNA) e sulla Rivoluzione Informatica (Homo Cyber – Il fascino, le prospettive e le inquietudini dell’era informatica), con notevole partecipazione di studenti, insegnanti e pubblico.

L’idea di proporre tale tema ha preso spunto dalle polemiche suscitate l’anno scorso dall’apparente esclusione dell’insegnamento della teoria dell’evoluzione biologica nella nuova riforma della scuola. La controversia è recentemente riesplosa sui media internazionali in seguito alle opinioni espresse dal Presidente deli Stati Uniti Bush di affiancare gli insegnamenti delle teorie neo-creazioniste a quelle evoluzionistiche. Non ultime le posizioni espresse dall’Arcivescovo di Vienna Schonborn e dal direttore della Specula Vaticana Padre George Coyne sj.

L’evoluzionismo biologico, sia dal punto di vista storico, – come emergenza di un nuovo paradigma interpretativo dell’origine e dello sviluppo degli organismi viventi (rispetto al “fissismo??? o “essenzialismo??? che ha dominato per secoli) – , sia per le sue molteplici implicazioni ideologiche (in quanto visione del mondo) e conseguenze filosofiche, teologiche, antropologiche e sociali, permane ancora un tema e ambito discusso e conflittuale, per diverse ragioni che sarebbe opportuno non solo elencare, ma anche possibilmente serenamente valutare. Ci proponiamo, in tal modo, di fornire un servizio di chiarificazione a molte persone e ambiti qualificati e interessati: insegnanti di scienze, di filosofia e di religione, ma anche a tante altre persone che spesso si pongono interrogativi sulle origini, la storia e l’evoluzione del vivente, soprattutto oggi dopo un trentennio di sviluppo senza precedenti della ricerca biotecnologica.

La permanente attualità del tema, benché con risvolti e contenziosi diversi in relazione al mutare del contesto storico e delle sensibilità culturali, costituisce un’importante occasione per pensare e elaborare una iniziativa di aggiornamento e approfondimento, con la collaborazione di diverse istituzioni scientifiche, universitarie e scolastiche.

Con un approccio pluri e interdisciplinare, abbiamo sviluppato il tema in tre parti, nel corso di oltre due mesi, valutando alcuni tra gli aspetti scientifici, filosofici, antropologici, teologici più rilevanti (1 Lezione magistrale sul tema – 8 Sessioni – 19 Relazioni ) e proponendo l’attivazione di Laboratori Didattici per la declinazione dei temi trattati in ambito didattico scolastico.

Come ormai è nostra tradizione, il percorso sarà accompagnato da un ciclo di proiezioni attinenti e inerenti ai temi sviluppati, con la partecipazione di ospiti e critici cinematografici.